Laboratori


PerCorsi ARTISTICI del Petit Soleil : TEATRO

Il gioco serio del teatro e del cinema“ Insegnante . Aldo Vivoda.

COSA SONO :
Sono spazi ri-creativi dove ciascuno può imparare e sperimentare un modo nuovo per comunicare ed esprimere emozioni, sensazioni e pensieri attraverso il potente e suggestivo linguaggio del teatro , anche di quello che non utilizza parole ma immagini.

A CHI SONO RIVOLTI:
A chiunque voglia sperimentare nuovi percorsi di conoscenza di sé attraverso l’utilizzo dei medium artistici teatrali e di movimento . Non sono necessarie abilità artistiche, o esperienze precedenti ma semplicemente la voglia di mettersi in gioco creativamente.

Calendari Attività pedagogica Petit Soleil 2022/23

 

 CORSI 2022/23

a cura della compagnia Petit Soleil

teatro per adulti – 


Come ogni anno, il regista e pedagogo  mette a disposizione la propria esperienza per guidare i volonterosi allievi in un percorso creativo di ricerca e verità, all’interno del suo laboratorio “
LA PALESTRA DELL’ATTORE”, che quest’anno avrà come ispirazione fondamentale il lavoro di William Shakespeare e da Michel de Ghelderode (vedi materiale informativo allegato).

Buona Arte a tutti!

 

Per la prossima stagione si prevedono due corsi annuali di teatro da ottobre a aprile

 1) Corso annuale Petit Soleil del mercoledì presso Teatro S. Giovanni via S. Cilino 99/1
PALESTRA DELL’ATTORE 1 ( Fondamentali del teatro “il gioco serio del teatro”)
tenuto da Aldo Vivoda :
 
PALESTRA DELL’ATTORE 2 (Fondamentali e tecniche del teatro recitazione e movimento, testo e ai personaggi) tenuto da Aldo Vivoda :
 
Primo incontro : martedì 6 ottobre 2020 spettacolo in fine aprile 2020.
 
Partecipanti: dedicato a chi ha già avuto esperienze pregresse teatrali . Il percorso si conclude con uno spettacolo teatrale.
 
Didattica
Principi generali
Dopo anni di esperienze teatrali Aldo Vivoda, mette in crisi la sua metodologia di lavoro per ricercare nei laboratori la pratica dell’attore. I partecipanti ai laboratori si misureranno con i concetti e l’esperienza di base del rapporto fra corpo, spazio, voce, testo e improvvisazione, ripensandoli nella relazione con il regista e i suoi collaboratori. Al teatro ci si avvicina per i motivi più svariati, anche per vincere la propria timidezza e la paura atavica del rapporto con gli altri. E’ uno strumento per acquisire sicurezza, conoscere il proprio corpo, la propria mente, per esercitare la propria lingua, star bene con se stessi e con gli altri. E’ al tempo stesso un’esperienza di apprendimento e di divertimento. In fondo, dentro di ognuno di noi, c’è la voglia di partecipare a una passione, una qualsiasi, che ci afferri per mano e ci accompagni per strada o verso un palcoscenico, grande o piccolo che sia. Questo tipo di teatro è aperto a una grande varietà di interpretazioni e opinioni, proprio perché è teatro di poesia e non di prosa, teatro dell’immagine, dei sentimenti, che dall’esagerazione si avvia alla semplicità e alla verità, di contrasto e sorpresa, di rito e parodia, di sensualità e mistero. In altre parole, un teatro che non pretende tanto di essere “compreso” quanto di essere “sentito”.
 
Le attività di quest’anno
Dopo una prima parte, analoga agli anni passati, dedicata all’apprendimento, o al ripasso, delle principali tecniche sceniche attraverso giochi ed esercizi via via più complessi (giochi di concentrazione, movimento, gestione dello spazio, lavoro sul gruppo…),
E dopo uno studio sul: melodramma , commedia dell’arte tragedia e , clown … arriveremo allo studio di Shakespeare e ai suoi testi . Studieremo e sperimenteremo dai sonetti ai drammi storici dalle commedie alle tragedie studiando il lavoro in generale dell’autore , poi ci si potrà concentrarsi su dei titoli o un titolo specifico.
Obiettivi
Questo laboratorio teatrale vuole dare la possibilità di sperimentare elementi teatrali d’improvvisazione e l’uso del corpo e della voce e del testo giocando e divertendosi. Obiettivo del corso è riscoprire la propria creatività, usando semplicemente le risorse personali come l’istinto, in uno spazio dove ricercare o affinare le forme di comunicazione individuali e dare libero sfogo alla propria voglia di esprimersi. E’ al tempo stesso un’esperienza di apprendimento e di divertimento. È un modo per acquisire maggiore consapevolezza del mondo teatrale e per consolidare, nelle vesti di spettatori attenti, spirito critico e coscienza artistica. Pur non costituendone l’obiettivo principale, l’allestimento di uno spettacolo aperto al pubblico costituirà l’ultima tappa del nostro viaggio artistico.
 
Organizzazione del laboratorio di Aldo Vivoda
Il laboratorio, di durata semestrale, comincerà indicativamente a ottobre e terminerà a dicembre un primo trimestre e ricomincerà a febbraio e terminerà a maggio in un secondo trimestre. Il corso avrà cadenza settimanale si svolgerà 1 volta a settimana , il mercoledì dalle 20 alle 22.30 al Pag  Via del Castello 1 al  Il laboratorio partirà solo se ci sarà un numero di iscritti non inferiore a 10.
Il laboratorio prosegue il lavoro già avviato durante lo scorso anno accademico e, ci si augura, prepara le basi per una formazione che si intende continuativa nel tempo. Questo corso teatrale è un’esperienza di formazione artistica libera, svincolata da logiche e metodi di scuola e accademia.
Fasi del laboratorio
 
I partecipanti al corso si misureranno con i concetti e l’esperienza di base del rapporto fra corpi, spazi, oggetti, voce, testo e improvvisazione attraverso il seguente percorso formativo:
 
Approccio all’aspetto ludico del teatro
Attraverso il gioco ognuno scopre le proprie caratteristiche teatrali. Ogni persona ha in se un potenziale sia comico che tragico, non esiste difatti un attore solamente comico o solamente tragico.
 
Approccio all’improvvisazione
L’improvvisazione teatrale è fondamentale in quanto permette di catturare dalla vita di ciascuno la spontaneità delle reazioni che seguono ad una situazione inventata.
 
 
Approccio alle maschere
La maschera obbliga l’attore ad un doppio lavoro: la ricerca della verità di uno stato d’animo e la traduzione di questa emozione in segni del corpo, della voce e dello sguardo.
 
Approccio al personaggio e al testo:
Creazione del personaggio e costruzione di una situazione drammatica attraverso il testo come risultato artistico e frutto del lavoro svolto.